Interni
2019
Pierre & Charles
Pierre Charles una coppia di musicisti francesi che intervalla la loro vita tra Italia e Francia. Hanno richiesto espressamente un luogo che riportasse integro quell’aspetto a volte contraddittorio della Genova medievale discreta ma sontuosa. Una casa accogliente quasi romantica.
Sono state recuperate le decorazioni delle pareti e dei soffitti e, dove mancavano, reinterpretate e completate. E’ nata un’amicizia che mi ha consentito in seguito di poter intervenire negli arredi e nel restauro del loro Castello a Breau nell’Occitania francese.
P&A
I proprietari di questo grande appartamento sulle alture di Nervi hanno avuto la compiacenza di sperimentare con me soluzioni di design applicate ad ogni dettaglio di una casa con l’esigenza di una vita che sapesse coniugare funzionalità ed estetica.
Erica
Questo appartamento il cui proprietario è un noto manager della Finanza italiana ha richiesto espressamente che venissero creati arredi fissi progettati appositamente. Un tavolo in ardesia che sfida le leggi della gravità disegna lo spazio del soggiorno attraverso l’incastrarsi di piani colorati.
Nel bagno è stato creato e disegnato un lavabo in travertino che incastrandosi con un piano di ardesia richiama un fonte battesimale.
2020
Nervi
Questa abitazione nata dall’Unione di due piccoli appartamenti di un edificio di origine contadina. È stato aperto un grande spazio centrale creando con legni di recupero una capriata di sostegno al grande vano di soggiorno. In bagno e nella sala, con l’uso di luci led, sono stati creati dei tagli che ridefiniscono la percezione dello spazio
Psicoanalisi
Un dialogo tra uno psicanalista collezionista di arte contemporanea e un architetto. E’ nata un’amicizia e una cura reciproca.
Oltre a ridisegnare gli spazi interni è stata creata una libreria omaggio a Piet Mondrian
Sabrina e Sandro
Sabrina e Sandro una coppia di meravigliosi artisti. Quando completo una casa amo fotografarla con le piccole sculture che Sandro mi ha regalato. È una casa dove gli spazi sono stati disegnati affinché Sabrina, che non può camminare, potesse muoversi liberamente in sedia a rotelle in spazi che coniugassero funzionalità e design..
2021
Gli Ingegneri
In questo appartamento si è disegnato ogni oggetto e arredo fisso. I proprietari due ingegneri abituati a lunghi spostamenti in giro per il mondo, non si sono accontentati di nulla che non fosse disegnato appositamente per loro. I bagni sono stati Curati In ogni dettaglio sia funzionale che nella scelta dei materiali. Le porte e le luci sono state progettate appositamente. Le porta diventano divisorio ripiegandosi su se stesse e collegando il soggiorno con lo studio ma contemporaneamente consentendone la separazione e la necessaria privacy di una famiglia numerosa.
Nel cielo di Genova
Questo è un attico di una casa dell’Ottocento su due piani dove sono state aperte le murature, restaurati e recuperati i pavimenti in graniglia ma soprattutto creata una scala di raffinata audacia strutturale. Grandi spazi aperti privi di porte hanno reso possibile la creazione di spazi accoglienti non solo per i proprietari ma per il gran numero di ospiti che frequentano quasi quotidianamente.
2022
Mura delle Cappuccine
il vero valore aggiunto di questo appartamento è ciò che si vede dalle finestre. Un panorama che abbraccia l’intera Genova. I proprietari hanno richiesto che l’architettura fosse meno invasiva possibile. Abbiamo valorizzato le finestre con un telaio unico diventando quadri sul panorama eccezionale. Nella zona del soggiorno sono state create due aperture con un sistema di chiusura appositamente progettato che dividesse lo spazio centrale dalle altre camere. Unica traccia rimasta a memoria di ciò che era l’appartamento la muratura in pietra in una porzione della cucina.
Fabrizio
La casa di un ragazzo molto giovane con un budget estremamente limitato ma un desiderio di bellezza e confort accogliente. Eliminando diaframmi e non aggiungendo nulla si è raggiunto un risultato di grande impatto emotivo
Palazzo Ricci
Qui L’intervento è stato più di recupero che architettonico. Un grande appartamento di fronte alla cattedrale di San Lorenzo a Genova dove un dosato uso degli arredamenti ne esalta le caratteristiche
2023
Il Melograno
Un grande attico a ridosso della centralissima piazza de Ferrari è stato completamente ridisegnato. La planimetria lascito dell’architettura neoclassica ottocentesca era suddivisa in piccole stanze. Per rendere contemporanei gli spazi si è dovuto ricorrere a un grande uso di travi in ferro che ne consolidassero la struttura. Come in ogni altra abitazione viene posta una grande attenzione ai particolari. In questo caso una scala creata ex novo porta alla grande terrazza sovrastante dalla quale è possibile godere di un paesaggio urbano di rara bellezza. Tagli di luce già sperimentati, consentano di mascherare il lungo corridoio che diviene così un suggestivo percorso. Completano l’architettura dettagli curati e disegnati appositamente quali porte maniglie lavandini e corrimano
Medioevo e contemporaneità
A volte si ha il privilegio di incontrare persone straordinarie che ti consentono di accompagnarle nella creazione di spazi meravigliosi dove il merito non è solo dell’architetto ma di chi con grande cultura ti accompagna nella scelta di ogni elemento.
Una cucina quasi decostruttivista fa da perno centrale della casa ed attorno ad essa ruotano grandi spazi di soggiorno,
Una zona privata accoglie uno studio con una grande libreria in metallo e una scala che passando per la camera da letto raggiunge una balconata leggerissima.
More is more
Leonard Ilja Pfeijffer.Il più grande scrittore vivente olandese. Ha scelto Genova per vivere e qui ha voluto una grande casa di fronte alla cattedrale di San Lorenzo dove nell’estetica del more is more mi ha dato l’opportunità di estendere ai limiti architettura e design. Un piano cottura in ottone diventa simbolo di un altare profano che fronteggia quello sacro della cattedrale di San Lorenzo.
Ho anche avuto l’opportunità di sperimentare oggetti di design quali un lavabo con erogatore d’acqua che racchiude uno specchio girevole o un lavabo in ardesia verde opportunamente levigato affinché la lastra quasi intonsa non faccia sbordare l’acqua.
E’ inoltre stato necessario un attento restauro e un recupero quasi maniacale dell’architettura.